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La società Virgin Money fa i conti in tasca al pubblico d'Oltemanica. L'abbonamento ai Gunners costa da un minimo di 1156 a un massimo di 2384 euro e la spesa media di un tifoso per la sua squadra di Premier è di 1739 euro annui.

 

LONDRA (Gb), 4 marzo 2008. Oltre 1300 sterline (1331 per l’esattezza, pari a 1739 euro) all’anno: questa la spesa media di un tifoso della Premier League per seguire la propria squadra del cuore, ma c’è anche chi arriva a spenderne addirittura 3000 (pari a 3900 euro) fra abbonamenti e partite, anche se si tratta di una minoranza (1 su 8). Il dato arriva da una ricerca svolta dalla società "Virgin Money" e pubblicata dal tabloid Daily Star. Analizzando tutte le 4 divisioni del campionato inglese, l’esborso medio annuale per biglietti, merchandising, cibo e viaggi scende leggermente (1080 sterline – 1410 euro) rispetto alla Premier League, ma fa pur sempre registrare un aumento del 10% negli ultimi due anni e rappresenta comunque un considerevole 5% del salario medio nazionale(quantificato in 23.764 sterline, ovvero 31.046 euro).

AUMENTI E RIBASSI - Di conseguenza, andare ad assistere ad una partita di calcio in Inghilterra oggi costa in media 85,19 sterline (111 euro), contro le 77,95 (101 euro) del 2006. Di contro, i club continuano ad incassare sempre di più grazie anche ai 2,7 miliardi di sterline (3,5 miliardi di euro) dei diritti televisivi e se alcuni hanno tagliato i prezzi dei biglietti per arrestare l’emorragia di tifosi, altri non sembrano orientati a seguire la stessa politica, con il risultato che i fan si stanno disamorando a tal punto del calcio giocato che ben 4 su 10 (il dato si riferisce alla tifoseria del West Ham che ha partecipato al sondaggio) ha confessato di snobbare le gare interne della loro squadra. Un andazzo che, a detta del portavoce della Virgin Money, John Franklin, è destinato a continuare. "Il 2008 sarà una vera fatica per i tifosi". Numeri alla mano, per il presidente della "Football Supporters’ Federation", Malcolm Clarke, i prezzi dei biglietti sono più che raddoppiati in 15 anni. "Come si può giustificare un simile aumento in un momento in cui la televisione sta pagando così tanto? Squadre come Manchester United, Tottenham e West Ham, che hanno alzato il costo degli abbonamenti, si dovrebbero andare a nascondere per la vergogna".

GUNNERS COSTOSI - A proposito degli abbonamenti per la stagione 2007-2008, un’ipotetica classifica vede al primo posto l’Arsenal, con prezzi che vanno dalle 885 alle 1825 sterline (1156-2384 euro), seguito dal Tottenham (609-1550 sterline, 795-2024 euro) e dal Chelsea (530-1150 sterline, 692-1502 euro). Sesto il Manchester United (475-836 sterline, 620-1091 euro), battuto da Newcastle (380-970 sterline, 496-1266 euro) e West Ham (595-850 sterline, 777-1110 euro), mentre il Liverpool è decimo (650–700 sterline, 848-914 euro). Fanalino di coda il Wigan con 250 sterline (326 euro).
Questa la classifica completa
1. Arsenal (885-1825 sterline)
2. Tottenham (609-1550)
3. Chelsea (530-1150)
4. Newcastle (380-970)
5.West Ham (595-850)
6.Manchester United (475-836)
7.Sunderland (380-825)
8.Fulham (299-749)
9.Portsmouth (585-745)
10.Liverpool (650-700)
11.Birmingham (437-674)
12.Reading (545-595)
13.Everton (474-573)
14.Middlesbrough (390-550)
15.Manchester City (385-550)
16.Derby County (320-510)
17.Bolton (389-499)
18.Aston Villa (300-475)
19.Blackburn (249-399)
20.Wigan (250)